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Glaucoma
2. Le due facce del glaucoma
Esistono molti tipi di glaucoma i più frequenti (pur con le loro numerose varianti)
sono il glaucoma cronico ad angolo aperto e il glaucoma da chiusura dell'angolo.
Nel glaucoma ad angolo aperto, l'umore acqueo incontra difficoltà a fuoriuscire
dal bulbo per un anomalo infittimento della struttura che deve attraversare per
lasciare l'occhio (una specie di "filtro" chiamato trabecolato). Questo provoca
un costante e spesso non elevatissimo aumento della pressione interna.
Nel glaucoma da chiusura d'angolo è invece la parte più periferica della nostra iride (la posizione
colorata del nostro occhio) che va a "tappare" in modo più o meno brusco e più o
meno completamente la zona dove l'umore acqueo fuoriesce dal bulbo ("l'angolo" appunto)
che per ragioni anatomiche si presenta più acuto ( o "stretto") del normale. L'aumento
della pressione può essere anche improvvisa e raggiungere valori molto elevati.
Altri tipi di glaucoma, sebbene più rari dei precedenti sono: il glaucoma a bassa
pressione, dove si producono i danni al nervo ottico pur con valori pressori compresi
nei limiti di "normalità" statistica. Il glaucoma congenito che comparendo subito
dopo la nascita comporta sintomi precoci e specifici (fastidio alla luce, lacrimazione).
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Particolare anatomico della regione dell'angolo della camera anteriore. Si noti la complessità della struttura filtrante.
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