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Rassegna stampa
B2eyes.com - 10 maggio 2001
Degenerazione maculare e chirurgia della cataratta
Se siete pazienti affetti da ''degenerazione maculare senile'',
quali sono le possibilità di vedere meglio dopo la chirurgia della cataratta?
Una delle domande più frequenti al St. Luke’s Retina Institute (Florida) è questa:
“Se ho una degenerazione maculare senile vedrò meglio dopo l’asportazione della
cataratta?”
Sulla base dell’ipotesi che l’intervento di cataratta possa essere un
fattore di rischio nell’evoluzione della degenerazione maculare senile “secca” alla
forma “umida” è stato condotto uno studio tra il 1996 e il 1999 da Dr Armbrecht
di Edimburgo. Lo studio del Dott. Armbrecht concludeva che la maggior parte dei
pazienti con degenerazione maculare senile di grado moderato - medio, aumentavano
la qualità di vista (e di vita, conseguentemente) dopo l’intervento di cataratta.
“Se possiamo rimuovere la cataratta per permettere l’accesso alla retina di luce
più chiara, non distorta, allora anche il tessuto retinico danneggiato potrà funzionare
meglio”, afferma il Dott. Carlo Vanetti microchirurgo oculare di Milano.
Il gruppo
di ricerca del ''St. Luke retina Institute'' ha rilevato che nessun paziente affetto
da degenerazione maculare senile è passato dalla forma medio-lieve alla più severa
forma “umida” dopo estrazione di cataratta.
Comunque i ricercatori consigliano,
per cautela, un periodo di follow up più lungo per controllare i pazienti e per
quantificare i dati.
La degenerazione maculare senile ed i suoi effetti sono molto
difficili da seguire, comunque i risultati di questi studi confermano ciò che i
chirurghi retinici hanno creduto per anni: l’intervento di cataratta, nella maggior
parte dei pazienti affetti da lieve – moderata degenerazione maculare senile, ha
un effetto benefico nel migliorare la loro qualità di vita.
http://www.b2eyes.com/_magazine/n.php?id=1965
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