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Rassegna stampa
B2eyes.com - 20 luglio 2000
In volo meglio gli occhiali e in vacanza le lenti usa e getta
Lo scarso grado di umidità della cabina degli aerei dovuto
agli impianti di condizionamento dell'aria fanno sconsigliare l'uso di lenti a contatto
a bordo
Non è "vietato" come tenere acceso il telefonino, ma può essere anche più pericoloso.
Indossare lenti a contatto durante i trasferimenti in volo può provocare spiacevoli
inconvenienti. Soprattutto nei soggetti con insufficiente lacrimazione.
"In linea
generale consiglio in aereo di indossare gli occhiali al posto delle lenti a contatto",
spiega l'oculista Carlo Vanetti, di Milano, specialista in microchirurgia oculare,
"il ridotto grado di umidità dell'aria dovuto agli impianti di condizionamento
non è certo la condizione ideale per indossare lenti a contatto. Si possono verificare
iperemie congiuntivali (occhio rosso) che con successivo e istintivo strofinamento
può in qualche caso portare a vere e proprie abrasioni corneali."
Le lenti - come
una barca in acqua - hanno assoluto bisogno del liquido su cui galleggiare, le lacrime.
Se l'acqua si prosciuga, son dolori.
"Ecco allora indispensabile almeno l'uso di
lacrime artificiali da preferire nella versione monouso che non contiene conservanti."
Va pure ricordato che esiste anche una vera e propria congiuntivite tipica che si
contrae nelle cabine degli aerei dovuta alla presenza in uno spazio ristretto di
un gran numero di persone.
Quindi è preferibile indossare un paio di occhiali al
posto delle lenti a contatto.
"In vacanza, in generale", continua l'oculista "è
comunque preferibile adottare le pratiche lenti a contatto usa e getta a ricambio
giornaliero che oltre tutto non richiedono manutenzione e sono sicuramente più igieniche."
http://www.b2eyes.com/_magazine/n.php?id=543
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